Ora è previsto un registro nazionale per gli amministratori di condominio

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«Amministrare un condominio, rispondere alle esigenze quotidiane anche di carattere fiscale, le opportunità di garantire efficienza, le responsabilità e le problematiche legate al contenzioso. Per fare ciò è necessario che l'amministratore di condominio sia un professionista preparato e aggiornato costantemente e la Campania è oggi all'avanguardia». Lo ha dichiarato Francesco Vittorio Sciubba, presidente di Anap Campania e presidente nazionale di Anap Rev.Co, che ha organizzato il terzo convegno nazionale Anap nella sala Galatea del centro congressi della Stazione Marittima, Terminal del porto di Napoli. Al centro del dibattito "L’Amministratore di condominio: dalla teoria alla pratica".



Ad aprire i lavori il presidente nazionale Anap Paolo Caprasecca. Alla manifestazione sono intervenuti circa duecento professionisti: moderata dal direttore del Centro studi nazionale Anap Marco Saraz e dal direttore del centro studi Anap Campania Giuseppe Ciaccia, quest'ultimo  ha dichiarato: «L’amministratore di condominio  deve essere un professionista sempre più preparato e aggiornato come dimostra l’istituendo Registro degli amministratori (ex  D.L. 50/2017) tenuto dal Ministero della Giustizia, e in cui saranno indicati i dati anagrafici degli amministratore, i dati relativi al regime fiscale, il nominativo dell'associazione di categoria di appartenenza e dell'ente presso cui l’amministratore ha frequentato il corso annuale di aggiornamento obbligatorio con indicazione del superamento del relativo esame, svolto ai sensi del D.M. 140/2014; tale nuova disposizione prevede anche l'immediata revoca dell'amministratore non solo se esercita in mancanza dei requisiti previsti dalla legge, ma anche se svolge l'attività senza essere iscritto nel Registro, con comminazione di sanzioni amministrative di notevole entità». Tre i corsi di aggiornamento organizzati dall'associazione in Campania in collaborazione con l'Università Federico II.



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Il Mattino