Ordigno bellico al largo di Capo Miseno, specchio d’acqua off-limits per un miglio
di Patrizia Capuano
Un ordigno bellico è riemerso dai fondali flegrei, al largo di Capo Miseno: la capitaneria di porto di Pozzuoli ha disposto per il raggio di un miglio il divieto di...
Un ordigno bellico è riemerso dai fondali flegrei, al largo di Capo Miseno: la capitaneria di porto di Pozzuoli ha disposto per il raggio di un miglio il divieto di navigazione, balneazione e ormeggio al fine di consentire le operazioni di brillamento previste nei prossimi giorni. L'intervento sarà effettuato dal Nucleo Sdai - Sminamento difesa antimezzi insidiosi - della Marina militare.
L'ordigno, in base ai primi rilievi, risale alla seconda guerra mondiale. Si tratta di un congegno inesploso, per il quale era stata firmata una prima ordinanza di interdizione del tratto marino. A seguito di verifiche effettuate dagli esperti del Nucleo Sdai, è stato indicato di ampliare il raggio ad un miglio. Da qui un ulteriore provvedimento del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, Cosimo Pichierri. L'intento è di consentire le operazioni di bonifica in sicurezza, lontano dalla costa e dalle rotte dei traghetti.