Ospedale del mare di Napoli, cartelle cliniche ancora in tilt: dopo il guasto restano i disagi

Ospedale del mare di Napoli, cartelle cliniche ancora in tilt: dopo il guasto restano i disagi
Referti, diagnosi e terapie dei pazienti ricoverati, sono spariti. È successo, in questi giorni, al sistema informatico dell'ospedale del Mare che non restituisce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Referti, diagnosi e terapie dei pazienti ricoverati, sono spariti. È successo, in questi giorni, al sistema informatico dell'ospedale del Mare che non restituisce più i dati registrati dal primo gennaio del 2021 fino al 5 ottobre, giorno in cui i server aziendali sono andati in avaria a causa di un fulmine. In seguito al danneggiamento dei dispositivi che gestiscono le reti informatiche dell'Asl con il sistema Virgilio, nel presidio di Ponticelli, per 48 ore, tutti i i servizi clinici digitalizzati sono stati bloccati e sostituti, dove possibile, dal ritorno al cartaceo. Quando, il 7 ottobre, la rete telematica dell'ospedale del Mare è stata totalmente ripristinata, gli operatori sanitari si sono accorti di un buco nella memoria informatica dove, al momento, mancano tutte le cartelle cliniche del 2021. 

Medici e infermieri dell'ospedale del Mare sono rimasti increduli e spiazzati. Sullo schermo del computer, quando digitano il nome ed il cognome del paziente, l'unica cosa che compare, sono solo i suoi dati anagrafici. Non c'è alcuna traccia del percorso clinico. Questo vuoto nella memoria informatica dell'archivio digitale, riguarda i ricoveri dal primo gennaio 2021 al 5 ottobre e, quindi, inevitabilmente, ci sono pazienti attualmente in cura, per i quali, non è possibile consultare gli esami e gli accertamenti effettuati una settimana fa. Tra le decine di reparti e Unità operative del presidio, il danno più significativo è senza dubbio, per i servizi in regime di day hospital, come quello oncologico, perché mantengono le cartelle cliniche aperte per un anno e, di conseguenza, per tutti i pazienti seguiti con questo sistema, al momento non sono accessibili i numerosi esami e accertamenti eseguiti dal primo gennaio 2021.

In realtà, il malcontento maggiore a proposito di questa improvvisa sparizione dei dati, proviene dall'utenza che in questi giorni non ha potuto richiedere le cartelle cliniche, relative al 2021 e in molto casi, necessarie per avviare le procedure per la richiesta di invalidità, di esenzioni o di aggravamento della legge 104. Oltre a non poter richiedere la cartella clinica, a spazientire gli utenti, è stata anche la mancanza di informazioni a proposito di un possibile ripristino dei dati e dunque, la possibilità di recarsi nuovamente in ospedale per acquisire la loro cartella. 

Da quando il fulmine ha causato il tilt del sistema informatico, lo scorso 5 ottobre, l'Asl Napoli 1 Centro ha attivato una procedura d'urgenza per rimettere in moto, più rapidamente possibile, i servizi telematici. I tecnici dell'Asl hanno ripristinato il funzionamento dei server e hanno anche revisionato il software che presiede il sistema informatico, eseguendo dei backup di sicurezza che sono ancora in corso. In pratica, dal 7 ottobre sono ripresi tutti i servizi digitalizzati ma l'assenza delle cartelle cliniche del 2021 è da considerare secondo quanto riferito dalla direzione generale dell'Asl partenopea - solo una carenza temporanea. Fino ad oggi, i tecnici hanno processato e reinserito i dati fino al 2020, mentre quelli del 2021 saranno reinseriti nella memoria con un tempo che potrà variare tra le prossime 24 ore e una settimana, tempo necessario per rafforzare la protezione del sistema informatico. In conclusione, il rallenti nelle procedure di recupero per l'archivio digitale, è stato in parte causato dal danneggiamento fisico dei presidi ad uso del server e in parte al potenziamento del sistema di sicurezza attraverso un backup per evitare che possano riaccadere incidenti simili in futuro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino