Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, insieme all'assessore Roberta Gaeta e a Francesco Chirico e Ivo Poggiani - presidenti della seconda e terza Municipalità - ha...
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«La situazione che riguarda innanzitutto gli ospedali Annunziata e San Gennaro è paradossale considerando anche le problematiche generali dei quartieri di appartenenza. Il primo luglio, inoltre, è annunciata la chiusura dei reparti di degenza dell'ospedale Annunziata ed è gravissimo che questi tagli alla salute pubblica passino sulla testa dei cittadini e dell'Amministrazione Comunale. Non è tollerabile che le scelte che riguardano la salute dei cittadini, della quale il Sindaco è garante, avvengano senza interpellare le Istituzioni locali e senza un preventivo confronto con l'utenza e la cittadinanza», questo il commento del primo cittadino. Una posizione «condivisa da tutti i partecipanti all'incontro».
Erano presenti inoltre: il «Comitato per la difesa del diritto della Sanità Pubblica», «Rete per il diritto alla Salute», «Comitato Pro SS Annunziata», «Associazione genitori bambini prematuri Il Bruco Onlus», «Medicina democratica».
«Nella città con più bambini d'Europa non è ammissibile che la Regione Campania trascuri la salute dei più piccoli, considerando soprattutto il dato della mortalità infantile in Campania che è molto più alta rispetto al dato nazionale: nel 2015 il 4,3% entro il primo anno di vita rispetto il 3,5 italiano. Per tutti questi motivi ed anche altri, presidieremo materialmente gli ospedali stando in prima linea insieme al popolo napoletano che vuole essere ascoltato». Così si sono espressi i presidenti Chirico e Poggiani e l'assessore Gaeta. Mercoledì 29 giugno, l'Amministrazione comunale sarà presente alla Conferenza Stampa indetta davanti palazzo Santa Lucia alle ore 11 «per denunciare pubblicamente la chiusura dei reparti degli ospedali San Gennaro e Annunziata e per promuovere il protagonismo popolare al fine di costruire soluzioni concrete per il territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino