Sabato 2 e domenica 3 dicembre, dalle ore 09 alle ore 13, saranno straordinariamente aperti al pubblico, gli spazi dedicati agli uffici della Soprintendenza nella sede di Palazzo Reale a Napoli.

Per l'occasione, sarà possibile ammirare una preziosa esposizione di reperti archeologici, provenienti dai sequestri operati dai Carabinieri del Nucleo Tutela, oggetto di recenti restituzioni.

Si tratta di oltre 70 reperti archeologici confiscati - monete di bronzo di epoca romana, lekythoi, coppe di età ellenistica, anforette dell’età del bronzo, oinochoai, pissidi, coppette e brocchette a vernice nera, lucerne e monili, testine fittili, un busto di marmo, crateri a colonnette - frutto del lavoro delle Procure di Napoli, Torre Annunziata, Salerno e Pordenone.

«È un primo passo di un processo che porterà all’allestimento di ulteriori esposizioni temporanee e permanenti di reperti confiscati» - si legge in una nota trasmessa dal MIC «e pone l’accento sul problema del traffico e della detenzione illecita di beni culturali, nei confronti del quale il MiC e la stessa Soprintendenza stanno rivolgendo particolare attenzione e profondendo grandi risorse, sempre in stretta e costante sinergia con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale»

sL'obbiettivo, dunque, è la realizzazione di un nuovo allestimento aperto al pubblico negli orari di ufficio, presso la sede di Palazzo Reale di Napoli, dei reperti confiscati nel territorio dell’area metropolitana di Napoli.