"Oltre la trattativa-Le verità nascoste sulla morte di Paolo Borsellino tra depistaggi e bugie", il titolo del libro di Vincenzo Zurlo, sottoufficiale dei...
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All'incontro, durante il quale l'autore sarà affiancato da Ciro Daino, presidente dell'associazione "Trame d'autore" e dall'artista Nicola Caroppo, con reading di Rosalba Spagnuolo, si farà luce su migliaia di atti giudiziari riguardanti l'assassinio del magistrato siciliano.
Nel testo, un fantomatico accordo tra Stato e mafia, costellato di testimoni inattendibili e documenti dubbi è all’origine del processo che si sta celebrando a Palermo. Ma c’è una traccia da seguire, per Zurlo, che è stata colpevolmente abbandonata subito dopo la strage di Via D’Amelio, e va nella direzione della informativa su mafia e appalti. Uno scenario investigativo a cui lavoravano prima Falcone e poi Borsellino, ma che non è mai stato realmente approfondito e sviluppato per il suo esplosivo potenziale giudiziario. Il blackout della logica che ha portato la pubblica accusa, pur al corrente dei fatti, a ignorare questi importanti e pratici indizi per seguire delle affascinanti chimere sta per scontrarsi con la realtà, con una sentenza prossima a rivelare la fragilità del teorema sulla trattativa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino