Rubate grate per lo scolo dell'acqua nel parco giochi di fronte alla scuola: l'incredibile furto in via Scappi denunciato dalle mamme. Non ha nemmeno un anno l'area...
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Ma clamorosa è la scoperta che ieri mattina hanno fatto alcune mamme quando hanno portato i propri figli alle giostrine, proprio accanto al parcheggio delle auto in via Scappi. Erano state sradicate le grate in ferro zincato a copertura delle buche per la raccolta delle acque piovane, creando così situazioni pericolose in cui i piccoli hanno rischiato di farsi male. Oltre all'anomalo furto, che non è chiaro se sia opera di qualche vandalo o - come ha riferito qualcuno della zona - di qualche raccattarore di materiali in ferro, ciò che ha indignato le mamme è la mancanza di controlli. Il parco ha accesso libero, così che può entrarvi chiunque, ed è l'unico dell'area dedicato allo svago dei più piccoli.
«È incredibile quello che accade in questa città - ha detto una mamma - oltre ai disagi gravi dobbiamo combattere anche con queste assurdità. Nemmeno una grata in ferro lasciano in pace: intanto, stamattina abbiamo dovuto portare via i nostri bambini che volevano giocare all'aria aperta perché rischiavano di farsi male. Spero che al più presto intervenga chi di dovere e che l'area sia più controllata dai vigili perché ci giocano decine di bimbi anche molto piccoli». Il piccolo parco e il parcheggio adiacente, furono realizzati dall'ex amministrazione Borriello nel corso di un'opera di riqualificazione del verde pubblico. L'area, prima dismessa e abbandonata, fu riqualificata e furono installate alcune giostre per i bimbi all'uscita di scuola. L'allora assessore ai Lavori Pubblici, ora consigliere di opposizione Luigi Mele, su segnalazione di alcuni residenti è andato sul posto a fare un sopralluogo e ha annunciato di voler presentare un'interrogazione consiliare sullo stato di degrado in cui versa l'area che era un punto di riferimento per bambini e genitori della zona. «Anche quella è un area recuperata a disposizione dei bambini - ha detto- ma come tante altre cose risulta abbandonata e senza manutenzione. L'attuale amministrazione deve prestare più attenzione anche alle zone meno centrali, spesso abbandonate e occorre manutenzione costante e controlli serrati». Il degrado del piccolo parco non sembra l'unico problema della zona alta di Torre del Greco, tra via Scappi e Cappella Bianchini, l'insoddisfazione di residenti e commercianti è generalizzata.
«Ci sentiamo abbandonati - dicono- e come abitanti di un luogo a parte rispetto alla città. C'è carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria: alcuni tratti dei marciapiedi sono impraticabili, le caditoie sono quasi del tutto otturate creando accumulo di rifiuti e diffusione di cattivo odore. Negli orari di entrata e uscita da scuola si crea caos e disordine e quasi sempre non ci sono controlli».
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Il Mattino