Napoli, tornano le ruspe al parco della Marinella: «Intitoliamolo ad Aldo Loris Rossi»

Napoli, tornano le ruspe al parco della Marinella: «Intitoliamolo ad Aldo Loris Rossi»
Ruspe in azione questa mattina nel parco della Marinella. Dopo la denuncia di alcune mamme di via Marina che, attraverso Il Mattino, avevano segnalato la presenza di una...

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Ruspe in azione questa mattina nel parco della Marinella. Dopo la denuncia di alcune mamme di via Marina che, attraverso Il Mattino, avevano segnalato la presenza di una donna immigrata che si prostituiva nell’area del futuro parco e, a seguito del blitz della polizia municipale, carabinieri e polizia di Stato di pochi giorni fa, da oggi sono ripartiti i lavori di riqualificazione. Un’opera che i cittadini attendono da anni per vedere loro restituito un ampio spazio, dove dovrà nascere la cosiddetta Villa del Popolo, secondo il progetto di Aldo Loris Rossi. Proprio a lui Luigi Rispoli, della direzione nazionale di FdI ha chiesto di intitolare il parco quando sarà completato: «Ai cittadini era stato promesso un mega polmone verde in una delle strade più inquinate della città. Invece lo spazio finora è stato motivo di preoccupazione per la presenza di baracche, degrado e abbandono. Mi dispiace solo che Aldo Loris Rossi non abbia potuto vedere realizzata la sua opera. Chiedo perciò al Comune che il parco porti il nome dell’architetto quando sarà finito». Il parco urbano di oltre 30mila metri quadrati completerà il processo di valorizzazione dell'intera area di una delle principali porte di accesso in città.


Nel progetto, come annunciato dall’assessore al ramo Ciro Borriello, sono previste: essenze arboree, parco giochi, verde a tema, area sgambettamento per cani e autosufficienza energetica, che «faranno di quel posto un luogo inclusivo, a misura di bambino, uno spazio da restituire alla città negato per troppo tempo. Inoltre, il parco sarà recintato e munito di videosorveglianza». A tirare un sospiro di sollievo sono le mamme che avevano denunciato in forma anonima, per ovvi motivi, la presenza in particolare di una giovane extracomunitaria dedita alla prostituzione.


Lo sgombero del parco della Marinella è avvenuto venerdì scorso, quando in una baracca è stata trovata una 28enne clandestina denunciata dai carabinieri. A intervenire erano stati i carabinieri della stazione di Borgoloreto, con la collaborazione degli agenti del commissariato di polizia Vicaria-Mercato e della polizia locale, che hanno provveduto alla rimozione delle baracche abusive installate nel parco della Marinella di via Ponte della Maddalena. Stessa operazione è stata condotta nei pressi del cantiere collocato ai piedi dell’ex mercato del pesce di piazza Duca degli Abbruzzi, dove alcune persone senza fissa dimora avevano costruito ripari di fortuna. Venti le strutture complessivamente rimosse. I militari hanno poi sottoposto a fermo di identificazione una 28enne di origini cubane, sprovvista di documenti e già raggiunta da un provvedimento di espulsione nel giugno del 2018, che è stata poi denunciata per violazione alle norme sull’immigrazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino