Pd, Elly Schlein torna a Napoli: «Ricompattare la sinistra»

Due giorni in città per l'assemblea di Articolo Uno nell'ex Whirlpool

Elly Schlein con gli operai Fincantieri
Solo tra un paio di settimane sapremo quanto è davvero marcata la contrapposizione tra la segretaria Schlein e il governatore De Luca. La numero del Pd, infatti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Solo tra un paio di settimane sapremo quanto è davvero marcata la contrapposizione tra la segretaria Schlein e il governatore De Luca. La numero del Pd, infatti, sarà a Napoli per due giorni (10 e 11 giugno) per l'assemblea di Articolo Uno: il passaggio cioè di scioglimento del partito di Roberto Speranza per confluire ufficialmente nei democrat. Due settimane fa l'assaggio: con la Schlein in tour tra Napoli e Salerno per le amministrative ma a debita distanza dal governatore (e dal grillino Conte negli stessi luoghi nel medesimo giorno) che in questa tornata di comunali si è tenuto molto lontano. Ma a Napoli? Si vedranno o continueranno ad ignorarsi?

Il rapporto tra i due passa soprattutto per un passaggio previsto tra mercoledì e giovedì: la riconferma o no di Piero De Luca, il figlio del governatore, a vicecapogruppo alla Camera. Riconferma a cui il padre governatore tiene moltissimo ma anche un nodo per il Pd nazionale che non riuscendo a scioglierlo ha fatto slittare già per 4 volte (l'ultima però, a causa dell'alluvione in Emilia) tutti i nuovi organigrammi di Camera e Senato. Il gruppo di Base riformista insiste, anche se il pressing si è un po' allentato, affinché De Luca jr sia confermato al suo posto ma su di lui pesa la scelta della Schlein dare un segnale di rinnovamento al partito e, soprattutto, alla Campania deluchiana. Con un assaggio che c'è stato nel suo primo atto ufficiale da segretario: commissariare il partito regionale su cui il governatore aveva già chiuso la sua Opa. D'altronde Elly Schlein l'aveva detto subito: colpire i «cacicchi» e i padroni delle tessere. Vedremo ora in questa settimana quando il dossier De Luca jr potrebbe essere chiuso. Ma solo se il deputato salernitano accettasse un altro incarico come delegato d'Aula o segretario di presidenza del gruppo. Altrimenti l'alternativa è restare fuori dall'ufficio di presidenza. 

Da come si chiuderà il caso, quindi, si capirà l'intensità dello scontro governatore-segretario. Se si incontreranno, quasi impossibile, o se si lanceranno, come già accaduto da entrambe le parti, frecce avvelenate al curaro. La Schlein comunque sarà a Napoli all'assemblea di Articolo Uno per un evento a cui tiene molto ed a cui lavorano anche il deputato Marco Sarracino e l'ex senatore Sandro Ruotolo (entrambi nella segreteria nazionale). Non a caso la fase finale è prevista al Cral dell'ex Whirlpool per tracciare questa nuova fase del Pd: più vicina al mondo delle fabbriche, come abbiamo già visto all'incontro con gli operai della Fincantieri di Castellammare.

E la fabbrica di via Argine, citata sabato anche dal leader della Cgil Maurizio Landini dal palco di Napoli come esempio di lotta, diventa il luogo simbolico in cui il Pd traccia una nuova rotta. «È il simbolo della città che non abbassa la testa e che lotta per il diritto di lavorare», spiega Arturo Scotto, parlamentare di Articolo Uno eletto nel Pd.

«Oggi si attacca un Pd troppo spostato a sinistra: in realtà torna a dire cose di buon senso. Non si può vivere tutta la vita con un contratto precario, non si può tassare il lavoro più della rendita, non si può negare che l'autonomia differenziata sia un colpo ferale a diritti universali come la sanità e la scuola», aggiunge Scotto che ragiona sull'assemblea di Napoli: «Ci trasformeremo in associazione politica e culturale perché investiamo nel nuovo Pd di Elly Schlein che torna a scommettere su lavoro e diritti, sulla centralità del contrasto ai cambiamenti climatici e sulla lotta alle diseguaglianze». Il titolo dell'appuntamento è «La nostra parte» con cui Articolo Uno vuole rivendicare «un'appartenenza collettiva e non un'avventura individuale».


«Sanciremo questa scelta politica: daremo una mano, come abbiamo fatto nella scrittura della nuova carta dei valori e nel congresso del nuovo Pd, a continuare il processo costituente del più grande partito della sinistra democratica. La domenica mattina - conclude Scotto - interverrà Elly Schlein al Cral della ex Whirlpool, un simbolo della città che non abbassa la testa e che lotta per il diritto di lavorare. Un luogo di rinascita alla luce delle recenti e positive novità sul destino produttivo del sito e della comunità occupazionale di oltre trecento operai. Non tagliamo le nostra radici, ma le proiettiamo in una nuova grande scommessa»  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino