Rovereto si prepara anche quest’anno a festeggiare il Natale come momento di ritrovo e di accoglienza. Il Natale di Rovereto è soprattutto un Natale di apertura...
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Ben quattro esposizioni di presepi e figure presepiali di varie tipologie e dimensioni. Si parte da un grande Presepio Monumentale (Corso Bettini, tra il Museo di arte moderna e contemporanea MART ed il Teatro Zandonai), recante tra i suoi simbolici personaggi anche la Colomba della Pace e caratterizzato dai pastori della Natività alti due metri; il tutto realizzato nella storica bottega Cantone & Costabile.
La storica famiglia artigiana Scialò, conosciuta per le sue opere anche all'Estero, propone invece (Sala Iras Baldessari), una mostra molto particolare dove pastori degli antichi mestieri, rappresentano i 12 Mesi del Calendario Napoletano, mentre gli artigiani di Vico Santa Luciella a San Gregorio Armeno, Salvatore Iasevoli e Nicola Giordano, hanno appositamente realizzato (Sala della Roggia, Piazza Podestà ) un imponente Presepio Scenografico con circa 40 figure presepiali che racchiudono tutti i Valori spirituali e filosofici che caratterizzano e rendono unico il classico presepio napoletano settecentesco.
Sempre nella Sala Iras Baldessari, dove è prevista una proiezione no-stop di video illustrativi dei contenuti simbolici, storici, artistici e metaforici del Presepio tradizionale partenopeo, sarà possibile assistere e partecipare dal vivo alla realizzazione dei pastori in terracotta ed alla costruzione di presepi popolari in sughero e legno a cura degli artigiani presepiali Raffaele Comitale e Mario Ceglie che esporranno, in uno spazio ricostruttivo di una tradizionale bottega presepiale di Via San Gregorio Armeno, anche addobbi, pastori in terracotta policroma ed accessori per il presepio.
Una mostra fotografica del fotoreporter napoletano Ferdinando Kaiser farà da filo conduttore tra le diverse opere esposte ed è dedicata al ciclo dell’anno solare nel presepe napoletano.
Il gruppo di musiche tradizionali napoletane “La Voce di Parthenope”, in costume ottocentesco si esibirà con le più belle arie e danze popolari napoletane legate al tema del Natale, della Pace e della Fraternità tra i popoli. La kermess natalizia che si inaugura il 25 novembre si concluderà il 6 gennaio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino