Personal shopper di un magnate inglese truffata: condannati due napoletani

Dopo aver versato 81mila euro, non le è mai stato consegnato l'orologio costoso

Il tribunale di Torre Annunziata
Castellammare. Da un annuncio commerciale su Instagram erano riusciti ad attirare la personal shopper di un magnate inglese in Italia, truffandola. A distanza di due anni, due...

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Castellammare. Da un annuncio commerciale su Instagram erano riusciti ad attirare la personal shopper di un magnate inglese in Italia, truffandola. A distanza di due anni, due napoletani sono stati condannati. Luca E. e Luigi M., entrambi residenti a Castellammare di Stabia, sono stati condannati a due anni di reclusione per truffa aggravata. La denuncia era stata presentata da una donna inglese, arrivata da Londra dopo aver preso contatti con i due imputati. I giovani avevano pubblicato l'annuncio di vendita di un costoso orologio Nautilus.

Le trattative – è la ricostruzione della Procura di Torre Annunziata – erano avvenute anche grazie alla valutazione di un gioiellieri, che aveva fissato il prezzo in 81mila euro, verificandone l'autenticità. Dopo il pagamento via bonifico, però, i due uomini sono scomparsi con l'orologio che, dunque, non è mai stato consegnato alla personal shopper. Inoltre, in poche ore i soldi erano transitati su altri due conti correnti, prima di svanire. Al termine del processo di primo grado, ieri i giudici del tribunale di Torre Annunziata (presidente di collegio Riccardo Sena, a latere Maria Ausilia Sabatino e Adele Marano) hanno condannato i due presunti truffatori. Assolta dall'accusa di riciclaggio, invece, Immacolata T. che, assistita dall'avvocato Carmine Iovino, è riuscita a dimostrare la sua estraneità alle accuse, nonostante la richiesta di condanna a quattro anni di reclusione.

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Il Mattino