Personal shopper di un magnate inglese truffata: condannati due napoletani

Dopo aver versato 81mila euro, non le è mai stato consegnato l'orologio costoso

Il tribunale di Torre Annunziata
Il tribunale di Torre Annunziata
di Dario Sautto
Giovedì 6 Luglio 2023, 21:07 - Ultimo agg. 7 Luglio, 12:44
2 Minuti di Lettura

Castellammare. Da un annuncio commerciale su Instagram erano riusciti ad attirare la personal shopper di un magnate inglese in Italia, truffandola. A distanza di due anni, due napoletani sono stati condannati. Luca E. e Luigi M., entrambi residenti a Castellammare di Stabia, sono stati condannati a due anni di reclusione per truffa aggravata. La denuncia era stata presentata da una donna inglese, arrivata da Londra dopo aver preso contatti con i due imputati. I giovani avevano pubblicato l'annuncio di vendita di un costoso orologio Nautilus.

Le trattative – è la ricostruzione della Procura di Torre Annunziata – erano avvenute anche grazie alla valutazione di un gioiellieri, che aveva fissato il prezzo in 81mila euro, verificandone l'autenticità.

Dopo il pagamento via bonifico, però, i due uomini sono scomparsi con l'orologio che, dunque, non è mai stato consegnato alla personal shopper. Inoltre, in poche ore i soldi erano transitati su altri due conti correnti, prima di svanire. Al termine del processo di primo grado, ieri i giudici del tribunale di Torre Annunziata (presidente di collegio Riccardo Sena, a latere Maria Ausilia Sabatino e Adele Marano) hanno condannato i due presunti truffatori. Assolta dall'accusa di riciclaggio, invece, Immacolata T. che, assistita dall'avvocato Carmine Iovino, è riuscita a dimostrare la sua estraneità alle accuse, nonostante la richiesta di condanna a quattro anni di reclusione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA