Morì sulla Concordia per salvare bimbo, da Portici petizione per ricordarlo: 80mila firme

Giuseppe Girolamo
Decine di migliaia di persone - quasi 81mila al momento - in queste ore hanno firmato una petizione lanciata su Change.org, il più grande sito di attivismo online del mondo, per...

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Decine di migliaia di persone - quasi 81mila al momento - in queste ore hanno firmato una petizione lanciata su Change.org, il più grande sito di attivismo online del mondo, per ricordare Giuseppe Girolamo, 30 anni, di Alberobello (Bari), il giovane musicista che morì per salvare un bambino nel naufragio della Costa Concordia. A promuovere la petizione on line un insegnante di Portici, Antonio Nisita.




Giuseppe Girolamo, si ricorda su Change.org, per vivere della sua passione, aveva accettato di lavorare sulla Costa Concordia come musicista. Il 13 gennaio 2012 stava suonando e intrattenendo i passeggeri durante la cena. Quando, a naufragio avanzato, finalmente fu dato l'ordine di abbandonare l'imbarcazione, la nave era già pericolosamente piegata su di un lato e parte delle scialuppe non erano più utilizzabili: Giuseppe decise di lasciare ad un bambino il posto sulla scialuppa che era destinato a lui. Ha pagato questa scelta con la sua vita: il suo corpo fu ritrovato il 22 marzo 2012, due mesi dopo il naufragio.



«Non ce la faccio - spiega Nisita - a vedere Schettino distribuire autografi e tenere lezioni nelle università mentre dello sfortunato ma eroico Giuseppe Girolamo nessuno parla». Nonostante abbia offerto il «massimo esempio di solidarietà, cioè dare la propria vita per salvare un bimbo, Giuseppe è un eroe silente e senza voce. Quali valori trasmette la nostra società? Bisogna tornare ad offrire ai giovani esempi di valori positivi quali la solidarietà, l'altruismo, la fraternità tra esseri umani». E dunque «bisogna assegnare la medaglia d'oro al valor civile al musicista della nave Concordia, Giuseppe Girolamo, morto a trent'anni per cedere il suo posto sulla scialuppa ad un bambino».
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Il Mattino