Napoli, vandalizzate le giostrine in piazza Carlo III: «Mettete i lucchetti»

Napoli, vandalizzate le giostrine in piazza Carlo III: «Mettete i lucchetti»
«Mettiamo i lucchetti o una rete di protezione alle giostre di piazza Carlo III»: è la proposta choc dei cittadini dopo il raid di questa notte, che ha visto...

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«Mettiamo i lucchetti o una rete di protezione alle giostre di piazza Carlo III»: è la proposta choc dei cittadini dopo il raid di questa notte, che ha visto l’area attrezzata vandalizzata per l’ennesima volta. Un brutto risveglio per i piccoli residenti che, stamattina andando a scuola accompagnati dalle loro mamme, hanno trovato i giochi installati dal lato dell’hotel Ferdinando II completamente distrutti. Un atto vandalico che, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto stanotte. Scivoli, cubi, tappeti e altalene sono finiti nel mirino di ignoti che li hanno ridotti a brandelli.

 

Una bravata di ragazzini o altro? Si domandano i cittadini e i negozianti della zona. Fatto sta che già da questa mattina alcuni commercianti e albergatori, stufi dello stato di abbandono e degrado dell’area chiedono più sicurezza e una rete di protezione per l’area: «Non ci sono controlli - tuona Roberto Manzo, un esercente - specie di sera quando chiudono i negozi e restano aperti bar e pizzerie della zona. Non ci sentiamo affatto tutelati». A invocare più presenza della polizia e, in particolare di vigili urbani, sono le mamme, come Loredana Strazzullo, uno dei genitori che ha dato l’allarme sul raid avvenuto nella notte: «Quelle giostre sono le uniche che abbiamo nella zona per portare i nostri figli. Quando stamattina ho visto quella scena insieme a mio figlio e alle altre mamme mentre li portavamo a scuola alla Dante Alighieri, ci sono venute le lacrime agli occhi. Perché nessuno ci ascolta? Perché nemmeno gli spazi per i bambini sono vigilati in questa città?». Istanze che sono state accolte dal consigliere della IV Municipalità Ferdinando Apice, giunto sul posto: «Ho subito allertato gli operatori di Napoli Servizi, che sono venuti a rimuovere i manufatti distrutti. Ma la verità è che quell’area giochi attrezzata - di competenza comunale - è stata lasciata alla mercé dei vandali sin da quando è stata inaugurata due anni fa. Non si possono riqualificare gli spazi e poi lasciarli nell’incuria. Lo stesso avviene per le giostre di via De Roberto, nella zona industriale, senza manutenzione e ricoperte di immondizia prodotta dal mercato abusivo degli immigrati». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino