Ancora violenza tra le mura ospedaliere, con l'ennesima aggressione contro i sanitari del pronto soccorso. L' episodio è avvenuto dopo la mezzanotte...
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Nel raid violento, le vittime sono state ferite ed hanno riportato danni per politraumi e contusioni in varie parti del corpo, con prognosi di 21 e 10 giorni. L’uomo ha scaraventato una scrivania contro le dottoresse, afferrando il mobilio del pronto soccorso e lanciandolo con forza al punto di procurare ad una delle due la frattura del malleolo.
Il paziente era giunto al nosocomio lamentando alcuni dolori, anche al petto e riferendo che ne soffriva da un mese ma al primo cenno dei medici di pazientare pochi istanti, si è scatenato come una furia. L' intervento della polizia, allertata dai sanitari, ha bloccato l'aggressore ma la mancanza di triage al San Giovanni Bosco diventa spesso il motivo di azioni violente e malumori che si ripercuotono sul personale.
Dopo questo episodio, il pronto soccorso medico questa notte è stato bloccato, dal momento che gli unici due medici internisti di turno non erano più in grado di lavorare e sono stati inviati fax a tutte le centrali operative 118 per non far inviare pazienti salvo casi critici. Il presidio della Doganella rimane l’unico a Napoli a non avere il Triage, sistema di filtraggio informatizzato degli accessi per regolare la priorità degli interventi. “Siamo alla mercè dei pazienti che pretendono di decidere loro la priorità dei tirni- hanno detto i sanitari del San Giovanni Bosco- ormai il Traige è diventato questione non solo di buona efficienza dell’assistenza ma anche di nostra incolumità”.
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Il Mattino