In auto trasportava 10 chilogrammi di marijuana: confessa e, dopo la convalida dell’arresto, va ai domiciliari. Mario A., 34 anni, originario di Pimonte (Napoli) ma...
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Durante un controllo alla sua Fiat 500, nel tratto dell’A1 Roma-Napoli tra i caselli di Cassino e San Vittore, gli agenti della polizia stradale avevano sentito un forte odore provenire dal bagagliaio. All’interno di due borsoni sportivi, il 34enne di Pimonte stava trasportando 9,480 chili di “erba” divisi in tre pacchi.
Questo pomeriggio, assistito dall’avvocato Renato D’Antuono, ha affrontato l’interrogatorio di convalida dinanzi al gip del tribunale di Cassino, Salvatore Scalera, che gli ha concesso il beneficio dei domiciliari nella sua abitazione di Pontinia, nonostante l’ingente quantitativo di stupefacenti trasportato.
Disoccupato da alcuni mesi, ha ammesso che stava facendo da corriere della droga “perché mi servivano soldi”, ma di non sapere a chi sarebbe stata consegnata tutta quella marijuana. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, Mario A. aveva imboccato l’autostrada a Frosinone e probabilmente la droga, partita dal litorale pontino, era destinata al mercato dello spaccio Napoletano. Ora il 34enne attenderà il processo per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ai domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino