Area Pip Marano, la Procura di Napoli ricorre in appello contro la sentenza emessa mesi fa dal tribunale Napoli nord, che assolse i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Area Pip Marano, la Procura di Napoli ricorre in appello contro la sentenza emessa mesi fa dal tribunale Napoli nord, che assolse i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro dall'accusa di concorso esterno con il clan Polverino. Il processo andò in archivio con la condanna di altri imputati, alcuni anche per concorso esterno, e la condanna di Aniello Cesaro per il solo reato di falso ideologico aggravato dalla finalità mafiosa.
L'indagine fu coordinata dal pm Maria Di Mauro. I due imprenditori di Sant'Antimo - a capo dell'azienda che a Marano realizzò i capannoni e le infrastrutture dell'area Pip - sono attualmente imputati in altri procedimenti giudiziari.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino