Policlinico Vanvitelli a Napoli, festa di Carnevale per gli ex nati prematuri

L'appuntamento è per sabato 10 febbraio

Policlinico Vanvitelli
Tanti regali e una madrina d’eccezione: Naomi Buonomo. È il Carnevale del prematuro, organizzato dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Terapia...

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Tanti regali e una madrina d’eccezione: Naomi Buonomo. È il Carnevale del prematuro, organizzato dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Terapia Intensiva Neonatale (diretta dal dottor Mauro Carpentieri) e dall’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia (diretta dal professor Pasquale De Franciscis) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli.

Dalle 10.00 alle 12.00, sabato 10 febbraio si terrà una vera e propria festa in maschera, occasione per rivedere i piccoli ex pazienti e i loro genitori. «Un’iniziativa ormai consolidata, che dedichiamo ai piccoli ma soprattutto ai loro genitori – ricorda il dottor Carpentieri – mamme e papà che hanno dovuto affrontare l’evento spesso critico di una nascita prematura».

Vero e proprio punto di riferimento per la Campania, la Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli è dotata delle più moderne tecnologie disponibili e può gestire al meglio tutte le patologie neonatali. Nel 2023 sono stati 200 i ricoveri, dei quali circa 100 per nascite premature e, di questi, 40 per parti gravemente prematuri (entro le 34 settimane di gestazione). «L’umanizzazione delle cure – ricorda il direttore generale Ferdinando Russo – è parte integrante del percorso di cura, iniziative come questa sono importanti e ci aiutano a non scordare mai quanto sia delicato il compito al quale siamo chiamati».

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Il Mattino