Pomigliano, dopo la denuncia del M5S, la risposta del sindaco Russo

Pomigliano, dopo la denuncia del M5S, la risposta del sindaco Russo
In seguito alla denuncia di aggressione subita dal consigliere comunale di Casalnuovo, Christian Cerbone, a margine del consiglio comunale di Pomigliano D'Arco, il sindaco...

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In seguito alla denuncia di aggressione subita dal consigliere comunale di Casalnuovo, Christian Cerbone, a margine del consiglio comunale di Pomigliano D'Arco, il sindaco Lello Russo, in una nota diffusa in giornata dall'ufficio Stampa, espone le proprie ragioni.


«L’atteggiamento dei consiglieri del M5S determina ormai l’impraticabilità del Consiglio Comunale. In particolare il capogruppo di sé stesso, Dario De Falco, ha trasformato l’assise cittadina in una sceneggiata napoletana: richiede l’applauso, si rivolge al pubblico come se stesse tenendo un comizio, non rispetta le regole, non ascolta i richiami del presidente.

Sabato abbiamo terminato il consiglio comunale alle 4 del pomeriggio unicamente per le continue interruzioni che hanno l’unico scopo di rafforzare l’elemento eversivo. Lo stato di impraticabilità è palese e continua nonostante la conduzione impeccabile di un presidente esperto e di polso come Maurizio Caiazzo. Faccio un esempio: De Falco ha presentato un’interrogazione, io ho risposto esaurientemente e lui, come da copione, ha tirato fuori un foglietto con appunti che si era già preparato prima di ascoltare la risposta».

«Dicono che io abbia chiamato “imbecille” il consigliere Cioffi. Non ricordo di aver usato tale termine e nel caso non rammento a chi fosse rivolto ma ritengo che “imbecille” sia una carezza rispetto agli inqualificabili appellativi da denuncia immediata che i cinquestelle rivolgono a me fin dalla campagna elettorale».

«Si provi a chiederla a un uomo di legge la differenza tra rivolgersi ad una persona per bene chiamandolo “imbecille” o “camorrista”. La differenza c’è e salta agli occhi».
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Il Mattino