POMPEI - I riti della Pompei romana diventano social. Il Parco Archeologico posta i «Caristia», ed è boom di like. La foto del Larario della casa del Menandro...
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I «Caristia», conosciuti anche come «Cara Cognatio», sebbene fosse una festività ufficiale, era tenuta in ambito privato. Il poeta Marziale scrisse due composizioni sullo scambio di doni per l'occasione. In uno si scusa scherzosamente con i familiari Stella e Flacco, avvertendoli che non avrebbe inviato loro nulla perché non voleva offendere coloro che si aspettavano regali dalla sua parte ma che non ne avrebbero ricevuti. I «Caristia», erano uno dei numerosi giorni di febbraio che onoravano la famiglia e gli antenati. Seguiva i «Parentalia», nove giorni di rimembranze che iniziavano il 13 febbraio, che terminavano con i «Feralia» il 21 febbraio o, secondo altri, con i «Caristia» il giorno dopo. Durante i «Parentalia» le famiglie visitavano le tombe degli antenati ed condividevano dolci e vino sia come offerte che come pasto. I «Feralia» erano un'occasione più fosca, una festività in cui si facevano sacrifici ed offerte agli déi «Mani», gli spiriti dei morti che richiedevano una propiziazione Leggi l'articolo completo su
Il Mattino