Pompei. Ennesima intrusione clandestina di due fidanzati negli scavi per amarsi nella «Pompei proibita». Appartarsi tra le antiche vestigia per avere un po’ di intimità al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ai due fidanzati russi, entrambi 35enne, che intorno alle 18 di ieri hanno scavalcato la recinzione dell'area archeologica adiacente «Villa di Diomede» è andata male: sono stati bloccati in tempo reale. I due, che già fantasticavano di raggiungere gli ambienti trasgressivi delle terme, non si sono accorti delle telecamere. Alla vista dei custodi che li hanno bloccati, per poi consegnarli ai carabinieri del posto fisso degli scavi, hanno chiesto: «Come avete fatto a scoprirci così presto?».
I due russi, dopo aver informato la loro ambasciata in Italia, sono stati deferiti, a piede libero, all’autorità giudiziaria per violazione di luogo d’arte. «Il personale, così come in altre occasioni - ha dimostrato efficienza e capacità, anche se ancora sotto organico», ha tenuto a precisare Michele Cartagine segretario provinciale Ugl-Intesa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino