Napoli, il flop dei trasporti: le notti del ponte dell'Immacolata senza funicolari

Napoli, il flop dei trasporti: le notti del ponte dell'Immacolata senza funicolari
Niente corse notturne delle funicolari per il ponte dell'Immacolata. Con la città piena di turisti, gli impianti si fermeranno alle 22. Ancora una volta,...

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Niente corse notturne delle funicolari per il ponte dell'Immacolata. Con la città piena di turisti, gli impianti si fermeranno alle 22. Ancora una volta, all'appello dell'Anm per fare i prolungamenti serali della Funicolare Centrale fino alle 2 di notte non ha risposto nessun caposervizio. Tutto rinviato alla prossima settimana, con un nuovo incontro già fissato per lunedì. In compenso i napoletani potranno acquistare i biglietti di viaggio nelle rivendite, visto che tabaccai ed edicole, dopo un summit in Regione, hanno revocato lo stop delle vendite proclamato per tutto il weekend. La protesta delle associazioni di categoria contro la riduzione dell'aggio, deliberata dalla ditta di distribuzione GiraService, è rientrata grazie all'appello alla responsabilità lanciato dal Consorzio UnicoCampania che si è impegnato ad «assumere tutte le iniziative volte ad eliminare le criticità».


«Cittadini e turisti afferma Nicola Pascale, amministratore Anm - meritano un servizio efficiente, attivo anche in orario serale. Mi auguro che l'incontro di lunedì con i sindacati possa rappresentare un momento di svolta».
 
In piazza del Gesù, intanto, questa mattina si celebrerà, la festa dell'Immacolata. La cerimonia sarà aperta con la Messa, officiata dal Cardinale nella chiesa del Gesù Nuovo, alle 11. Al termine il consueto messaggio alla città di Napoli. Come da tradizione, i vigili del fuoco deporranno la corona di rose bianche sul capo della Vergine sulla sommità dell'obelisco settecentesco.

Secondo le stime, intanto, la città questo fine settimana sarà invasa da folle di turisti. I dati rilasciati dall'aeroporto di Capodichino parlano di un vero e proprio boom di transiti, con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. Segno dell'appeal sempre maggiore del capoluogo partenopeo tra le mete turistiche internazionali. Nei tre giorni del ponte (venerdì-domenica) «saranno circa 90mila secondo Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo - i passeggeri in transito, tra arrivi e partenze, ovvero circa 50mila sui voli internazionali e 40mila su quelli nazionali». Le destinazioni più gettonate, Londra, Parigi, Monaco, Barcellona e Madrid. L'incremento di traffico da gennaio a novembre, rispetto al 2017, viene stimato intorno al 16%.


Nonostante la mediazione con i sindacati e l'intervento del Prefetto per le corse di stasera della funicolare centrale, i capiservizio hanno dato tutti forfait. Solo due conducenti (Fta) si sono resi disponibili. Mentre il numero minimo era di almeno 6. E anche in questo caso si sarebbero potute fare solo le corse dirette (Augusteo-Fuga). In stand by anche il reclutamento di capiservizio a tempo determinato tramite le agenzie per il lavoro. Tra le 10 contattate da Anm, solo due hanno risposto chiedendo ulteriori chiarimenti: l'azienda ha deciso di prorogare di una settimana l'avviso che sarebbe scaduto ieri. Azienda e sindacati stanno lavorando per trovare un accordo che tenga dentro non solo le funicolari, ma anche il metrò Linea 1. Lunedì l'incontro. L'ipotesi è di recuperare il patto siglato, ma mai partito, nel 2015, che prevedeva un bonus di 18 euro per il turno in ordinario delle funicolari e l'istituzione della figura del capotreno per il metrò. Quell'accordo, però, non prevedeva incentivi per i macchinisti dei treni. Ma non finisce qui, perché l'eventuale patto con i sindacati, per un valore all'epoca stimato in circa 30mila euro all'anno, dovrebbe poi essere approvato anche dai commissari nominati dal Tribunale. Subito dopo, l'Anm intende discutere anche i prolungamenti di Capodanno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino