Omicidio Pasquale Palermo, due arresti a Ponticelli 14 anni dopo

Arresto bis per Vincenzo Cece e Domenico Amitrano, entrambi già detenuti

L'omicidio a Ponticelli
Due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Napoli sono state eseguite dalla Squadra mobile partenopea nei confronti di due persone indagate per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Napoli sono state eseguite dalla Squadra mobile partenopea nei confronti di due persone indagate per l'omicidio di Pasquale Palermo, ucciso a 45 anni il 6 febbraio 2009 in piazza Aprea, nel quartiere Ponticelli a Napoli.

Si tratta di Vincenzo Cece e Domenico Amitrano, entrambi già detenuti, ritenuti gravemente indiziati dell'omicidio a colpi di arma da fuoco.

Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, l'omicidio di Pasquale Palermo fu una decisione assunta dai vertici del clan camorristico Sarno, attivo nella zona orientale della città. 

L'intento era quello di punire la vittima, affiliata al clan, per aver venduto in maniera arbitraria alcune armi da fuoco che avrebbe dovuto custodire, nonché per impedire l'eventualità che passasse al Il capolavoro rubato, l’esperto d’arte e il magnate svizzero

, avversario del clan Sarno, o che in ogni caso potesse intraprendere un percorso di collaborazione. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino