La gloria s’è sciolta nella tarda mattinata di ieri. Una telefonata della Questura di Bergamo ha comunicato agli organizzatori della «Festival...
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La cittadina prealpina sarà comunque blindata. È stato lo stesso primo cittadino a comunicarlo. Scuole chiuse, uffici sbarrati, persino il cimitero off limits. E l’unico albergo non ha accettato prenotazioni da Napoli. Si temono scontri che però i promotori escludono nel modo più assoluto. Non è una calata (anzi una risalita) dei lanzichenecchi, come ha ironizzato nei giorni scorsi Luigi de Magistris, per il quale, ieri, fino a tarda sera si è ipotizzato che partecipasse personalmente, impegni di bilancio permettendo. È stato lo stesso sindaco a far nascere il dubbio con un post su Facebook, vago e che fa immaginare una capacità di bilocazione come san Filippo Neri. «Sabato saremo presenti in due manifestazioni importanti per la lotta per i diritti e per i beni comuni» ha scritto. «A Pontida con artisti per la cultura partenopea e meridionale, con i sud del mondo, terroni e musica per contaminare terra e aria, per entrare anche nei cuori di chi ci giudica senza conoscerci; a Melendugno e nel Salento per sostenere la lotta No Tap: gli ulivi, la terra e il mare sono beni comuni e vanno difesi. In cammino e in lotta». È molto più probabile, però, che DeMa opti per la Puglia, fanno trapelare dal Comune. Chi invece ha fatto un pensierino per Pontida è il fratello Claudio, segretario del movimento, con un passato di organizzatore di rassegne musicali: potrebbe accodarsi agli artisti che si esibiranno.
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