Portici, pesca irregolare nel porto del Granatello: multe per 2 mila euro

Portici, pesca irregolare nel porto del Granatello: multe per 2 mila euro
Proseguono i controlli della guardia costiera volti a contrastare pratiche illecite di pesca nelle aree portuali. A Portici il personale dell'Ufficio locale marittimo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Proseguono i controlli della guardia costiera volti a contrastare pratiche illecite di pesca nelle aree portuali. A Portici il personale dell'Ufficio locale marittimo, con il supporto della capitaneria di porto di Torre del Greco, ha controllato un motopeschereccio intento a sbarcare prodotti ittici nel porto del Granatello. Dal controllo è emerso che il motopesca effettuava operazioni commerciali in orario non consentito, imbarcando a bordo tre persone non registrate in maniera regolare come membri di equipaggio.

A carico del comandante del peschereccio è stato elevato un verbale amministrativo di circa 2mila euro, per aver violato l'ordinanza che disciplina gli orari di sbarco dei prodotti ittici all'interno del Porto del Granatello e, come previsto dal Codice della navigazione, sono stati elevati tre verbali amministrativi per irregolare assunzione di persone imbarcate a bordo, per un totale di circa novecento euro di sanzione.

Inoltre, personale della motovedetta Cp 549, dipendente dalla capitaneria di porto di Torre del Greco, ha rimosso una rete da posta, di circa cento metri di lunghezza che, priva dei segnali di riconoscimento, era stata calata a pochi metri dall'imboccatura del porto di Torre del Greco, in assoluto dispregio alla vigente normativa in materia di pesca e soprattutto di sicurezza della navigazione. L'attrezzo, non essendo segnalato, costituiva pericolo per la sicurezza marittima, risultando dannoso per l'ecosistema marino.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino