Pozzuoli, emergenza occupazioni negli alloggi popolari di Monteruscello

Pozzuoli, emergenza occupazioni negli alloggi popolari di Monteruscello
Venticinque case popolari occupate abusivamente in poco meno di tre mesi. Avviene a Monterusciello tra i palazzoni popolari del quartiere post-bradisisma e in particolar modo in...

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Venticinque case popolari occupate abusivamente in poco meno di tre mesi. Avviene a Monterusciello tra i palazzoni popolari del quartiere post-bradisisma e in particolar modo in via Pirandello, via Brancati, via Libero Bovio, via Parini, via Rosai e via De Curtis. «Siamo in contatto con il prefetto di Napoli per il fenomeno delle occupazioni abusive negli alloggi pubblici di Monterusciello, - ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia - Abbiamo provveduto a denunciare quanti fino a oggi hanno preso possesso degli appartamenti illegalmente. Siamo in attesa della convocazione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per stabilire le date degli sfratti esecutivi. Sappiamo che la situazione è tesa e delicata, ma non rispettare la legge e non rispettare il prossimo, non è concepibile. Lavoriamo per garantire i diritti».

Pugno duro, quindi da parte dell'amministrazione comunale puteolana che non intende fare un passo indietro su un fenomeno sempre più in espansione negli ultimi mesi. Case magari momentaneamente non occupate, oppure, lasciate per qualche giorno dagli occupanti per motivi di lavoro o di salute che vengono occupate abusivamente forzando la serratura. Il Comune ha inviato le denunce alla Procura della Repubblica di Napoli per occupazione abusiva di edificio pubblico. «Condividiamo pienamente la decisione del sindaco nel coinvolgere il prefetto - dice Antonio Caso, consigliere di opposizione del Movimento Cinque Stelle - Quando ci è giunta notizia di una situazione insostenibile in merito alle occupazioni abusive, ci hanno raccontato di occupazioni anche di case abitate, approfittando di assenze degli inquilini, abbiamo cercato di avere il quadro della situazione presso gli appositi uffici. L'unica via che ci è stata indicata come perseguibile, è quella di coinvolgere il prefetto. Pertanto ben venga la posizione presa dal primo cittadino».

Sulle varie denunce presentate sta indagando la polizia municipale diretta dalla comandate Silvia Mignone. «La situazione del quartiere di Monterusciello è una vera e propria polveriera, ma la realtà è che la povertà incombe sulle famiglie e la disperazione porta a situazioni come questa - ha detto Raffaele Postiglione, consigliere di opposizione di Pozzuoli Ora - È fuori discussione che i legittimi assegnatari vanno tutelati e non possono trovarsi la casa occupata dopo qualche giorno di vacanza, ma è pur vero che il nostro ente necessita di un intervento deciso per quanto riguarda il patrimonio abitativo pubblico. Potrebbero essere necessari altri interventi di edilizia pubblica, ma vanno fatte verifiche sulle reali necessità e requisiti degli assegnatari e rispondere al bisogno della casa. Ci sono sono tante famiglie e tante giovani coppie che ne hanno bisogno».



Un problema, quindi, soprattutto sociale che complice la pandemia molto probabilmente ha avuto questa crescita esponenziale. A maggio del 2018 tre case popolari vennero occupate abusivamente sempre nel quartiere di Monterusciello nella zona dei «600 alloggi». Prima sfondarono la porta d'ingresso, poi, cambiarono la serratura. A farlo furono tre nuclei familiari sempre in maniera abusiva che erano stati sgomberati qualche giorno prima dal campo container di via Dalla Chiesa ad Arco Felice. «Abbiamo paura e uscire di casa se non è diventato un incubo poco ci manca», dicono alcuni residenti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino