OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ha accompagnato per generazioni turisti e visitatori alla scoperta della “Grotta della Sibilla”, sulle sponde del Lago d'Averno, nei Campi Flegrei. Carlo Santillo se n'è andato oggi a 92 anni dopo una lunga malattia che lo aveva costretto a lasciare da qualche anno il suo «lavoro» nel mitico sito archeologico.
Conosciuto con il soprannome di «Caronte», Carlo era figlio di una generazione di accompagnatori. Nel 1930 il padre aveva partecipato al completamento dello scavo del cunicolo sul lago che gli antichi consideravano l'ingresso all'Ade.
Tante le manifestazioni di cordoglio e di affetto nei confronti dell'amato ex postino puteolano, apparsi stamattina su Facebook, da parte di chi lo conosceva personalmente o soltanto apprezzava la sua passione per questo sito archeologico, ricco di fascino e suggestione: «Sapeva creare con una semplice radiolina, l'atmosfera giusta durante la traversata della Grotta con una musica particolare adatta al luogo e una torcia in mano»; «Carlo Santillo non è più tra noi .
Con la sua scomparsa la Grotta della Sibilla, che animava con estrema passione e dedizione, resta chiusa e in stato di totale degrado e abbadono.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino