Presidio dei lavoratori della Pro&Ng a Pomigliano: «Troppa poca chiarezza sul futuro lavorativo»

Anastasio Nespolino - segretario provinciale della Uilm Campania - ha affermato di aver richiesto una riunione con i vertici aziendali, che però è stata spostata al 18 marzo

Bandiera Uilm
Presidio dei lavoratori della Pro&Ng a Pomigliano d'Arco (Napoli), che stanno protestando contro la «poca chiarezza»sul proprio futuro occupazionale ed il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Presidio dei lavoratori della Pro&Ng a Pomigliano d'Arco (Napoli), che stanno protestando contro la «poca chiarezza»sul proprio futuro occupazionale ed il mancato pagamento degli stipendi da parte della società che si occupa di progettazione di impianti di comunicazione.

«Nelle prossime ore - ha annunciato Anastasio Nespolino, segretario provinciale della Uilm Campania - chiederemo un'assemblea retribuita ed un incontro all'Unione industriali di Napoli. Stamane, durante il presidio, i lavoratori hanno ricevuto la busta paga, ma ancora non c'è traccia dei pagamenti. E sempre mentre i lavoratori erano in sciopero, l'azienda ha organizzato una sorta di assemblea con un sindacato che non è neanche di categoria, per far spiegare ai dipendenti un contratto di solidarietà che ancora non deve essere approvato».

Nespolino, inoltre, rende noto di aver chiesto nei giorni scorsi anche un'incontro con i vertici aziendali, che avrebbe dovuto svolgersi stamattina ma che è stato spostato al prossimo 18 marzo.

«La vicenda è paradossale per le modalità di interlocuzione che i manager di questa società stanno adottando - ha detto - tutti possono attraversare momenti di criticità, ma ci sono tanti modi per affrontarle. Le difficoltà di questa vertenza è già costata diverse giornate di sciopero, ma dopo aver portato all'esterno il disagio di questi lavoratori, adesso coinvolgeremo le istituzioni».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino