NAPOLI - «È irrituale che ci siano stati pronunciamenti di esponenti dell'esecutivo del partito prima della commissione di garanzia. A prescindere dagli esiti,...
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«A prescindere dagli esiti - afferma l'ex segretario Pd - bisogna rispettare le istanze di garanzia, bisogna andare nel merito delle questioni e non cercare di risolvere con formalismi. C'è un problema politico gravissimo, il disagio tra gli elettori e pronunciarsi prima della commissione è una sgrammaticatura che non dovrebbe esserci. Ora spero prevalga il buon senso e la disponibilità a fare una considerazione più vera».
Cuperlo. «Ho rispetto per gli organi di garanzia del nostro partito ma di fronte all'esito della vicenda di Napoli, con il respingimento del ricorso, si pone un tema che è la necessità di superare la giurisprudenza domestica, che viene esercitata in una logica di partito locale laddove i membri sono espressione delle correnti da giudicare». Lo dice Gianni Cuperlo parlando con i cronisti alla Camera dopo il pronunciamento sulle primarie di Napoli. «Sarebbe opportuno - propone - affrontare il tema davanti all'organismo di garanzia nazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino