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GIUGLIANO. "C'era un gruppo di persone che pagava 20 euro per un voto". L'ombra dei brogli, della compravendita dei voti nelle Primarie del Pd è forte. Così come racconta un parcheggiatore giuglianese in un video girato ieri intorno alle 18, durante le votazioni per le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco nella grande cittadina campana. Le voci insistenti sono ormai cosa nota in città. Qualcuno, inoltre, ha affermato di avere ricevuto dei generi alimentari.
Sulla vicenda la polizia - il commissariato di Giugliano guidato dal primo dirigente Pasquale Trocino - ha fatto scattare un'indagine. Già ieri ai seggi i primi controlli delle forze dell'ordine.
Lo spettro dei brogli, purtroppo, aleggia sulla mini tornata elettorale. Si cerca chi, eventualmente, abbia 'messo mano al portafogli' e tentato di acquistare le preferenze. Se accertato potrebbe essere l'ennesima tegola e pagina nera per la città che ritorna al voto dopo lo scioglimento per presunte connivenze con la criminalità organizzata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino