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Tragedia sfiorata nel mare di Procida. Un cabinato in legno di circa 11 metri, con a bordo 5 persone, tre uomini e due donne, tra cui un disabile, si è incagliato su di una secca nei pressi di Punta Lingua. Il gozzo era proveniente da Ischia ed era diretto a Marina Corricella.
All’altezza dello scoglio dello “Schiavone” l’urto, la falla, e l’acqua che ha subito inondato il bordo. Il conducente dell’imbarcazione è però riuscito a raggiungere la secca e quindi ad evitare l’affondamento. Sono scattati i soccorsi. Prima un’imbarcazione di passaggio e poi un gommone della Guardia Costiera, diretta dal tenente di vascello Giuseppe Panico, sono prontamente intervenuti raccogliendo i naufraghi, impauriti ma completamente illesi, per trasportarli in sicurezza sulla banchina del porto turistico di Marina Grande.
Negli uffici del Circomare essi hanno poi risposto alle domande del comandante Panico per definire la dinamica dell’incaglio. Nel frattempo una ditta specializzata cercherà di recuperare il cabinato semiaffondato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino