Assolto in primo grado dal tentato omicidio dello zio, la Procura di Torre Annunziata ricorre in Appello contro il figlio del boss che ha prestato la sua casa per girare Gomorra....
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Nel frattempo, per circa un anno i due presunti baby killer «imprecisi» sono stati in carcere, fino al giorno dell'assoluzione. Adesso, assistiti dagli avvocati Ciro Ottobre, Raffaella Farricelli, Giuseppe De Luca e Roberto Cuomo, saranno di nuovo a processo per gli stessi fatti. La Procura, infatti, ha presentato ricorso, precisando meglio gli elementi accusatori. «I racconti sono tutti convergenti» è la tesi dell'accusa, smentita dalla discussione condotta dall'avvocato Ottobre che aveva fatto notare come si trattasse «di ipotesi e racconti de relato, calati in una situazione familiare già complicata per la separazione dei coniugi e l'affidamento dei figli». Nel corso del processo, diverse le «stranezze» emerse. Come la testimonianza del giovane rimasto ferito nell'agguato che, al termine della deposizione, si era girato verso il gabbiotto nel quale erano seduti i due imputati e li aveva salutati. Un elemento che può essere letto in una duplice chiave: per la difesa, Gallo e Falanga non sono i killer che avevano quasi ammazzato l'obiettivo; per l'accusa, invece, il timore della giovane vittima nei confronti del figlio del boss l'aveva portato a superare anche l'astio nei suoi confronti.
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Il Mattino