Da scene di un matrimonio a Gomorra. È accaduto a Gragnano ( Napoli), dove una promessa di matrimonio in Comune si è trasformata in un'operazione dei carabinieri...
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I militari dell'Arma sono andati via dopo avere stretto le manette ai polsi a uno dei rampolli della cosca della droga dei Monti Lattari e ad altri due affiliati, mentre le donne della famiglia urlavano e subivano malori per i quali è stato necessario l'intervento di due ambulanze del 118.
Sulle prime, il grande clamore dei blindati che hanno circondato la sede del Municipio in via Vittorio Veneto e via Tommaso Sorrentino, aveva fatto pensare alla cattura del latitante del clan Di Martino, Antonio, figlio del boss Leonardo, detto 'o lione, che è in carcere dal 5 dicembre del 2018, finito nella retata dell'operazione Olimpo, con cui sono stati decapitati quattro clan dell'area stabiese e dei Monti Lattari e che ha stretto le manette ai polsi anche all'imprenditore del latte, Adolfo Greco, ieri scarcerato per le sue precarie condizioni di salute e oggi di nuovo arrestato in seguito a una ulteriore indagine sull'ingresso nel settore del latte da parte del clan dei Casalesi, favoriti - secondo gli inquirenti - dalle attività dello stesso imprenditore stabiese. La «primula rossa» dei Monti Lattari è inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi e più ricercati d'Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino