Scampia, protestano gli studenti del Ferraris: «Aria irrespirabile per i roghi nel campo rom»

Scampia, protestano gli studenti del Ferraris: «Aria irrespirabile per i roghi nel campo rom»
Dopo gli ultimi tre ragazzi finiti all’ospedale per intossicazione, gli studenti dell’istituto Galileo Ferraris di Scampia hanno deciso di saltare le lezioni. I...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo gli ultimi tre ragazzi finiti all’ospedale per intossicazione, gli studenti dell’istituto Galileo Ferraris di Scampia hanno deciso di saltare le lezioni. I continui roghi del campo rom adiacente e l’aria irrespirabile, hanno scatenato l’ira degli alunni che dallo scorso Martedì hanno incrociato le braccia. Oggi alla presenza dei rappresentanti di comune, municipalità ed Asia, hanno svolto un’assemblea pubblica, in cui hanno esposto le loro preoccupazioni e le ragioni del loro malcontento.

 
«Non riusciamo a respirare – afferma il rappresentante d’istituto Francesco – ed ogni giorno in classe ci sentiamo male Incendiano rifiuti ogni mattina ed i fumi arrivano nelle nostre classi, dove diventa impossibile proseguire le lezioni. C’è chi vomita e chi sentendosi male è costretto a lasciare l’istituto con mal di testa o mal di stomaco. Non possiamo continuare così e per questo abbiamo deciso di rimanere all’esterno della scuola in segno di protesta, sino a quando non sarà garantita la nostra sicurezza ed il nostro diritto allo studio».

Una vera emergenza che ha visto coinvolti, in un dibatto pubblico gli assessori alle politiche sociali Monica Buonanno ed all’ambiente Raffaele Del Giudice, il vicepresidente dell’VIII municipalità Salvatore Passaro e la presidente di Asia Maria De Marco.

«Ognuno di noi – assicura l’assessore Buonanno – dovrà agire secondo le sue possibilità perché la tematica è seria e riguarda più assessorati. I ragazzi ci hanno chiamati e noi vogliamo capire in che modo poter risolvere questa situazione che vede coinvolti decine di studenti. Non è la prima volta che accade ma è la prima volta che se ne parla in maniera così forte. Bisognerà valutare con attenzione le singole competenze per potersi coordinare al meglio».

Intanto però la situazione continua ad essere difficile per gli studenti che nelle prossime ore, decideranno in che modo continuare la protesta.


«Proseguiremo la protesta – dichiarano gli studenti – perché non possiamo più sopportare questa situazione. Non sappiamo ancora se continueremo a rimanere all'esterno o se decideremo di tornare a seguire le lezioni. Una cosa è certa: continueremo a farci sentire dalle istituzioni che adesso devono darci risposte concrete".
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino