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Quaranta sacchi contenenti scarti di lavorazione, come stoffe, ecopelle, plastica, abbandonati all'esterno del campo rom di Qualiano. Dieci quintali di rifiuti tessili esaminando i quali i carabinieri sono arrivati all'identificazione del titolare dell'impresa che li aveva smaltiti in maniera illecita. È scattata così la chiusura dell'opificio tessile e anche la denuncia in stato di liberà dell'uomo, un 34enne di Giugliano in Campania.
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Sono stati i militari della Stazione di Qualiano, insieme ai colleghi della Stazione forestali di Pozzuoli, a condurre le indagini. I sacchi soni stati abbandonati nelle notti dell'8 e del 16 febbraio scorsi. I carabinieri, dopo aver effettuato una approfondita verifica, hanno rinvenuto, tra i rifiuti, una scatola da spedizione con riportata l'indicazione della destinataria, successivamente identificata nella moglie dell'uomo a sua volta risultato essere titolare di una impresa da tappezziere.
Nel corso delle verifiche al laboratorio, sono state riscontrate diverse violazioni di carattere ambientale e si è appurato che il materiale in fase di lavorazione era del tutto compatibile con quello precedentemente sversato.
Il Mattino