Sulla carta dovrebbero essere 27 i dipendenti in servizio, ma accade spesso che ne vengano a mancare una media giornaliera di 4 o 5. La carenza di personale negli uffici...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ieri all’ordine del giorno c’era il problema del personale, per cui probabilmente saremo costretti a chiudere un ufficio e accentrare i servizi in un’unica sede. Premesso che si tratta di un problema che riguarda tutte le Municipalità, il rischio è che si sia costretti a lasciare aperta un’unica sede per i servizi demografici, accentuando il disagio per i cittadini». Ogni giorno, infatti, agli sportelli dell’ex Ospedale della Pace ai Tribunali e nella sede distaccata di Poggioreale i cittadini usufruiscono di un servizio lento e inefficiente: «Spesso accade che la situazione peggiori, perché un impiegato è ammalato e in quel caso il malcontento della cittadinanza aumenta».
Sulla problematica interviene anche il presidente della quarta Municipalità Giampiero Perrella. «Ieri il Consiglio della IV Municipalità si è espresso contro l'orientamento dell'Amministrazione comunale di proporre alle singole Municipalità l'accorpamento delle sedi anagrafiche e demografiche, perché significherebbe che sui territori dove insistono gli uffici verrebbero ridotti a uno. Siamo consapevoli della carenza di personale che affligge il Comune di Napoli, anche a causa del blocco delle assunzioni, però riteniamo che tra le Municipalità esista una evidente disparità di assegnazione dei dipendenti». «Alcune Municipalità, come la nostra, sarebbero obbligate a sopprimere alcuni uffici - aggiunge Perrella - altre che invece hanno il doppio o il triplo dei dipendenti potrebbero continuare a mantenere le due o tre sedi sui rispettivi territori. Crediamo invece che si possa attuare una più equa redistribuzione del personale tra le 10 Municipalità per consentire a tutte di mantenere lo stesso numero di uffici. «Risulta evidente - conclude il presidente della IV Municipalità - che abbiamo una situazione di forte criticità ed emergenza sul territorio, per questo a nostro avviso non è assolutamente pensabile né ipotizzabile sopprimere la sede di via Gianturco o via Tribunali. L'Amministrazione comunale dovrebbe piuttosto procedere con un'equa redistribuzione del personale su tutte le Municipalità. Discorso diverso se a livello governativo dovesse passare Quota 100 e il superamento della Fornero, perché a quel punto determinate decisioni saranno inevitabili».
«Certo è - aggiunge Stabile - che il problema si acuirà con ulteriori pensionamenti del personale, ma stiamo cercando di garantire un servizio fondamentale soprattutto negli uffici del centro storico, dove risiede il 60% della nostra popolazione e dove gli utenti sono per lo più anziani e immigrati». Una soluzione potrebbe essere tuttavia quella di riuscire a mantenere aperti entrambi gli uffici, nelle due zone opposte della Municipalità: «Faremo uno sforzo in tal senso, con l’impegno da parte dell’amministrazione per sopperire ai disagi di garantire l’apertura anche nei giorni festivi, per agevolare la cittadinanza e velocizzare il servizio, dato che - conclude il consigliere - il Comune propone, ma non impone l’accorpamento in un’unica sede». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino