NAPOLI - Già lo scorso 18 ottobre, c'era un dissidio strisciante tra il pianeta grillino di Quarto e alcuni vertici del direttorio. E' quanto si evince da alcuni...
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"Ci ritiene incompetenti. Gli arrivano notizie sbagliate", dice il primo cittadino addirittura ad ottobre, quando la storia del presunto ricatto ordito da Giovanni De Robbio non era ancora esploso. Ma seguiamo il botta e risposta: «Tipo? Ci ritiene incompetenti. Di Maio dovrebbe scendere da piedistallo», insiste la Capuozzo il 18 ottobre. Il sindaco aveva risponde a un messaggio di Perotti il quale aveva scritto «Di Maio sa cose sbagliate di Quarto».
«Non siamo incompetenti», dice ancora il vicesindaco. «Corrotti?», domanda la Capuozzo. Perotti: «Ma semplicemente gli arrivano cose sbagliate. Ormai è pieno di sé... ha solo un po' di dialettica». E il sindaco di rimando: «Ripete le stesse cose a menadito».
E Perotti: «Non si aspetta che c'è sostanza e che i problemi non li creiamo noi...cioè tu». Intanto, fedelissimi della Capuozzo sono giunti a Roma per la audizione in Antimafia. Un manipolo di consiglieri ex M5S guidati dal nuovo capogruppo, Giorgio Fontana, e l'assessore comunale agli Affari Generali, Donatella Alessi, ha accompagnato a Roma il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, attesa alle 20 in commissione Antimafia a Palazzo San Macuto, a Roma. Il gruppo, partito da Quarto nel primo pomeriggio, si era preannunciato più numeroso ma ci sono state delle defezioni dell'ultima ora.
«Vogliamo esprimere la piena solidarietà al sindaco.
Il Mattino