Quarto, addio calcio della legalità la squadra non s’iscrive al torneo

Quarto, addio calcio della legalità la squadra non s’iscrive al torneo
Quarto. È finita nel peggiore dei modi l'avventura della Nuova Quarto calcio per la legalità, società sportiva nata dalle ceneri della squadra una volta nelle mani del...

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Quarto. È finita nel peggiore dei modi l'avventura della Nuova Quarto calcio per la legalità, società sportiva nata dalle ceneri della squadra una volta nelle mani del clan Polverino. Dopo tre anni, tra alti e bassi, alla fine è arrivata la mancata iscrizione al prossimo campionato a cui avrebbe dovuto partecipare, quello di Promozione. Troppi debiti accumulati negli anni, anche nei confronti del Comune, ritardi divenuti oramai insostenibili nel pagamento degli stipendi ai calciatori. E un sogno, quello di poter rappresentare la legalità ed il riscatto, andato in frantumi nel pomeriggio di giovedì. Quando sono scaduti i termini per l'iscrizione alla stagione 2015-2016.




Più di un soggetto si era fatto avanti, ma sullo sfondo pesava un'altra grana. La Nuova Quarto non era più in grado di pagare i canoni al Comune per la gestione dello stadio Giarrusso. Sulla colonna rossa c'erano sei mensilità arretrate ed altrettante da versare come anticipo. Il sindaco Capuozzo aveva anche incontrato l'amministratore giudiziario della squadra, nonchè copresidente, l'avvocato Luca Catalano. Un tentativo inizialmente bonario quello proposto da via De Nicola, ma deciso: o si è in grado di pagare i canoni previsti e mantenere l'impianto degnamente, o addio alla convenzione.



Con il rinnovo della convenzione a rischio, dunque, il timore da parte degli imprenditori di non intravedere alcun futuro, li avrebbe posti sulla via della rinuncia.



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Il Mattino