Raffaele Cutolo è morto, migliaia di commenti sul web: e sui social spuntano messaggi di cordoglio e di rispetto

Raffaele Cutolo è morto, migliaia di commenti sul web: e sui social spuntano messaggi di cordoglio e di rispetto
«Tu sì che eri un grande uomo, ti sei fatto la galera con dignità», «Una vita in carcere, ora spero che tu possa essere in pace». Non si sono...

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«Tu sì che eri un grande uomo, ti sei fatto la galera con dignità», «Una vita in carcere, ora spero che tu possa essere in pace». Non si sono fatti attendere i commenti dei concittadini di Raffaele Cutolo, alla notizia della morte del boss indiscusso della nuova camorra organizzata di Ottaviano, sua città natale, dove vivono ancora la moglie, la figlia, e altri parenti. Commenti che ricordano che il boss non si è mai pentito, e che cozzano con quello del sindaco Luca Capasso, che ha voluto ricordare i morti e le «ombre» calate su Ottaviano con la Nco.

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Eppure pare che il professore, nella cittadina alle falde del Vesuvio, incuta timore anche da morto. Come se quell'ombra non fosse mai svanita del tutto. Negli anni c'è stato chi lo ha «celebrato», chi lo ha condannato, ma indiscusso sembra essere ancora il «rispetto». La gente, i suoi concittadini, hanno appreso la notizia dai media, condivisa sui social, e non si sono fatte attendere le esternazioni di cordoglio alla famiglia, «alla sorella Rosetta, al fratello Pasquale», alla moglie, alla figlia. Qualcuno ha osato criticare le dimostrazioni di dispiacere, qualche altro ha gioito, commentando con un «finalmente» e aggiudicandosi le invettive di tanti che chiedono «rispetto per la morte».

«Davanti alla morte di qualsiasi soggetto - si legge tra i tanti commenti - seppur sbagliato o miserabile, io porto rispetto. Esiste Dio per giudicare». E ancora «esternare veleno di fronte alla morte...l'inferno aspetta anche voi». Qualche altro invita i cittadini a tenere per sè i commenti, che altrimenti saranno «cancellati», «per rispetto ai familiari», e chi invoca il silenzio: «Non si gioisce per la morte di nessuno - scrive una donna - ma neanche si può celebrarlo, il silenzio sarebbe la scelta più intelligente e sensata. Di sicuro con lui moriranno molti segreti di Stato». 

 

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Il Mattino