Ragazza trans picchiata dal figlio del boss, Falanga: «Piena solidarietà alla vittima»

L'esponente dell'Arcigay: da figlia di un boss e donna trans so cosa ha passato quella donna

Daniela Lourdes Falanga
«Quanto è accaduto alla ragazza picchiata dal figlio di un boss perché trans fa emergere come nella cultura camorristica sia radicato il machismo e il sessismo...

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«Quanto è accaduto alla ragazza picchiata dal figlio di un boss perché trans fa emergere come nella cultura camorristica sia radicato il machismo e il sessismo che rendono vero il maschio solo se governato dalla forza, dal desiderio di prevaricazione e da una sorta di “purezza inviolata” che ne sostanzia la virilità, il sangue, l’appartenenza, il potere» Daniela Lourdes Falanga, dell'Antinoo Arcigay Napoli, esprime tutto lo sgomento della comunità Lgbt di fronte all'ultimo allucinante episodio di cronaca.

Il figlio di un boss, infatti, dopo aver incontrato una ragazza la ha picchiata selvaggiamente perché ha scoperto che è un trans operato.

Dopo quanto accaduto ha pure fatto una diretta su TikTok per rivendicare il suo gesto.

La vicenda è al vaglio della Polizia e della Procura.

« La camorra non ha solo definito i confini di spazi e delegittimato chiunque democraticamente investe nelle proprie esistenze - dice Daniela Lourdes Falanga - ma ha strutturato un piano di relazioni in cui tutto è perfettamente incasellato per descrivere i generi, per realizzare una supremazia di genere, per rivendicarla fino a demolire qualsiasi cosa la faccia vacillare. Io da figlia di un boss della camorra e donna trans da sempre impegnata nella difesa delle libertà individuali e nella lotta contro le maife, vorrei incontrare la vittima per mostrarle tutta la nostra vicinanza e vorrei anche provare ad incontrare e cambiare questi ragazzi per proiettarli in una visione diversa rispetto a quanto hanno assorbito, affinché si evitino situazioni tanto infelici in cui troppo spesso si trova consenso».

 

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Il Mattino