Raid nella scuola incompiuta nel Napoletano: aule devastate e infissi divelti

Raid nella scuola incompiuta nel Napoletano: aule devastate e infissi divelti
Nuovo brutto capitolo per la storia infinita del plesso di via De Angelis a Casandrino, lasciato incompiuto e finito nel giro di due settimane di nuovo nel mirino dei vandali. Un...

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Nuovo brutto capitolo per la storia infinita del plesso di via De Angelis a Casandrino, lasciato incompiuto e finito nel giro di due settimane di nuovo nel mirino dei vandali. Un banda di teppisti, giovanissimi, almeno secondo le testimonianze di spettatori per caso che hanno allertato le forze dell'ordine, hanno fatto irruzione, in pieno giorno nel plesso il cui progetto preliminare risale a 23 anni fa. E non ancora ultimato.


I vandali attraverso un varco praticato nella recinzione sono penetrati all'interno della struttura ed hanno cominciato a dare sfogo alla violenza, mandando in frantumi i vetri di porte e finestre, danneggiando gli impianti antincendio e quelli elettrici, sradicando infissi. I rumori, abbastanza forti, dell'incursione, hanno allarmato alcune persone che si trovano anche a distanza. Hanno chiamato carabinieri e polizia municipale. Sul posto si è recata una pattuglia dei caschi bianchi, che non ha potuto fare altro che constatare, con l'ausilio di un tecnico comunale, i danni. Gli agenti con il comandante Giovanni Migliaccio hanno proceduto a informare l'autorità giudiziaria, presso il tribunale di Napoli nord. Chiedendo poi ufficialmente alla società che gestisce la videosorveglianza, i filmati delle telecamere. L'episodio a distanza di un paio di settimane da un'altra incursione, nel corso della quale sono state divelte ed asportate alcune inferriate.
  

Amarezza è stata espressa dal sindaco Salvatore Volpe, che ha condannato l'atto, offesa alla cultura, commenta. Sottolineando poi che «non ci arrenderemo, si andrà avanti, e con tutti gli sforzi possibili, nonostante le gravi condizioni economiche in cui versa l'ente, si cercherà di rendere operativo il plesso». Per Angelo Chianese, capogruppo di minoranza di Cambiamo: «Ci avevano illusi che il plesso aprisse con l'inizio dell'anno scolastico 2018 19, invece è operativo solo sui social. La sicurezza del nostro territorio è minacciata da baby gang, che danneggiano tutto ciò che è pubblico. Basta con i proclama virtuali, è il momento di risposte concrete». Il plesso di via De Angelis, progettato per ospitare la scuola media, è un'incompiuta: per errori di calcolo nel cemento si è reso necessario provvedere ad opere suppletive, per garantirne la staticità. Ultimato il pian terreno, ma gli spazi esterni da sistemare (almeno 120mila euro) ed il piano superiore da completare. 24 aule, una dozzina per piano.
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Il Mattino