CERCOLA. Era il complice che nelle due rapine commesse nei giorni scorsi in sequenza in due supermercati in viale Europa, sotto minaccia di una pistola si era fatto...
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In pochi minuti hanno rapinato i due esercizi commerciali, lungo la stessa arteria provinciale tra i comuni di Cercola e San San Sebastiano al Vesuvio, poi in sella ad uno scooter la fuga. Sono partite poco dopo le indagini della tenenza di Cercola: i carabinieri hanno sentito i testimoni ma soprattutto si sono avvalsi dei filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza interno ai due locali, in questi brevi fotogrammi è stato possibile rilevarne alcune tracce utili all’identificazione dei due delinquenti. Le immagini delle telecamere del territorio hanno permesso, invece, di seguirne le tracce. Importanti alcuni dettagli che ai militari dell'arma non sono sfuggiti e che li hanno condotti fino al responsabile.
Ciro Amato è stato, così, identificato grazie alla visione di video estrapolati da sistemi di videosorveglianza; subito dopo, nel corso della perquisizione nella sua casa, gli sono stati trovati e sequestrati gli abiti che corrispondevano a quelli indossati durante le rapine di pochi giorni fa.
Nel corso dei raid, con la minaccia di una pistola aveva costretto i dipendenti degli esercizi commercilai a consegnare i soldi - circa 5mila euro, il contenuto totale delle casse - e, in una delle occasioni, aveva rapinato anche un cliente costringendolo a svuotare le tasche e a dargli quanto in possesso: circa 70 euro in denaro contante e due telefoni cellulari.
Nel corso delle indagini, i carabinieri di Cercola sono giunti anche all'abitazione della sua compagna, la 35enne Annabella Giova, anche lei di San Giorgio a Creamno; nella casa di lei è stata rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nonché la somma in denaro contante di 2mila e 900 euro, per il possesso della quale la donna non è riuscita a dare alcuna plausibile spiegazione.
Il fermato è stato portato alla Casa Circondariale di Poggioreale mentre la compagnia è stata sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria, che dopo la convalida del fermo e dell’arresto ha confermato la detenzione in carcere per il rapinatore Ciro Amato e gli arresti domiciliari per la donna Annabella Giova. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino