Giugliano. Pensava che a bussare alla porta fosse il marito, per questo ha aperto con tutta tranquillità senza nemmeno chiedere chi fosse. Invece dinanzi, in pieno giorno, si è...
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I malviventi hanno fatto irruzione nella sua casa, in via Pagliaio del Monaco, e le hanno messo subito la mano sulla bocca per evitare che la donna potesse gridare e potesse quindi mettere in allerta i vicini, i due banditi poi le hanno legato le mani e i piedi.
Una volta che si sono assicurati che la donna di 33 anni, non potesse più muoversi, hanno rovistato in casa e hanno rubato tutto quello che c'era. Una rapina che è sembrata schizzare fuori dal noto film «Arancia Meccanica».
La donna è rimasta immobile per diversi minuti mentre i due malviventi rovistavano ovunque nella sua casa alla ricerca di gioielli e di soldi.
Quando sono riusciti a scovare il denaro, circa settemila euro, e i gioielli, sono andati via lasciandola legata. La vittima però è riuscita facilmente a liberarsi e ad allertare il marito, noto in città per la sua attività commerciale, e i carabinieri della compagnia di Giugliano guidati dal capitano Francesco Piroddi.
I militari dell'Arma giunti sul posto hanno effettuato tutti i rilievi. La vittima ha fornito i dettagli della rapina e la descrizione fisica dei due balordi. Purtroppo non ha potuto fornire altri particolari poiché i banditi avevano il volto completamente coperto dalle sciarpe. Non è stato facile per lei nemmeno capire se fossero italiani o stranieri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino