Cinquanta rapine in un mese e i cittadini dei Colli Aminei si mobilitano e in rete viaggia l'appello a riunirsi giovedì 21 febbraio alle ore 14 nel teatro...
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A terrorizzare gli abitanti del quartiere sarebbe soprattutto una coppia di malviventi che sfreccia in motorino, abbatte i finestrini utilizzando una pistola giocattolo potenziata con la punta di un trapano e porta via tutto quello che trova, soprattutto le fedi d'oro che oggi possono fruttare, se rivendute ai compra oro anche due o trecento euro.
Martedì ci sono state tre rapine nel corso di poche ore: una in via Bosco di Capodimonte nei pressi della scuola media Verga, una in via Lieti e una terza in viale Farnesi. Alla fine di gennaio la vittima è stata una donna terrorizzata nei pressi della scuola media Cavour, il 12 febbraio l’incendio a una pompa di benzina su cui si continua a indagare.
Una serie di episodi che hanno convinto il consigliere della terza municipalità, Gennaro Acampora, a scrivere al ministro degli Interni, al Prefetto, al Sindaco, al Presidente della Regione per chiedere l'attivazione della videosorveglianza «finanziata dalla Regione e mai realizzata dal Comune».
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Il Mattino