Torre del Greco, fermato boss era alla guida senza patente

Torre del Greco, fermato boss era alla guida senza patente
«Volevo soltanto andare a prendere un po' di sole: è estate anche per me». Nuovi guai con la giustizia per Antonio Virgi, pregiudicato di 40 anni noto come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Volevo soltanto andare a prendere un po' di sole: è estate anche per me». Nuovi guai con la giustizia per Antonio Virgi, pregiudicato di 40 anni noto come 'o 'mericano, ras del clan Falanga, in libertà vigilata dopo aver scontato una lunghissima pena in carcere. Gli agenti di polizia lo hanno sorpreso in via Purgatorio alla guida di uno scooter senza assicurazione: Virgi - che già per la sua condizione di libertà vigilata non può condurre auto e moto - guidava senza patente perché non l'ha mai conseguita.


Quando i poliziotti del dirigente Davide Della Cioppa lo hanno riconosciuto in sella a un Liberty verde sgargiante su via Purgatorio, lo hanno immediatamente bloccato e perquisito: il pregiudicato dei Falanga non ha opposto resistenza ma ha provato a spiegare le sue ragioni agli uomini in divisa. «Sono solo andato un po' al mare, non ho fatto nulla di male». Per lui è subito scattato il sequestro dello scooter, una sanzione per guida senza patente e una segnalazione al Tribunale della Sorveglianza: ora il giudice, in considerazione di questa violazione, potrebbe anche aggravare il suo regime di libertà personale.

Virgi fu arrestato nell'ambito di Never Again, l'operazione della Dda di Napoli che nel 2004 disarticolò il clan Falanga spedendo in carcere 20 tra boss, ras e gregari della cosca di corso Garibaldi. Ancora nel 2011 finì dietro le sbarre per estorsione aggravata dal metodo mafioso: la sua vittima, un uomo di 60 anni titolare di un’autoconcessionaria in corso Vittorio Emanuele, lo denunciò. 

Dopo aver scontato una pesante condanna in carcere, Antonio 'o 'mericano è stato poi sottoposto a vari regimi di restrizione della libertà, tra cui il divieto di guidare.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino