«Reddito per tutti, nessuno escluso», 10mila in piazza tra Napoli e Caserta

«Reddito per tutti, nessuno escluso», 10mila in piazza tra Napoli e Caserta
«Saremo diecimila persone in piazza per dare voce ai migranti, a coloro che non vengono mai ascoltati nonostante siano stati l’ago della bilancia di questa...

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«Saremo diecimila persone in piazza per dare voce ai migranti, a coloro che non vengono mai ascoltati nonostante siano stati l’ago della bilancia di questa campagna elettorale»: in una conferenza stampa al caffè arabo di piazza Bellini, le realtà antirazziste di Napoli e Caserta, insieme ai movimenti di base dei disoccupati organizzati e delle persone in emergenza abitativa, lanciano l’invito alle due grandi manifestazioni del 18 e 19 maggio, a Napoli (ore 10 a piazza Mancini) e poi a Caserta (ore 10 a piazza Garibaldi), due giorni di mobilitazione generale per rivendicare misure sociali comuni sul diritto al reddito contrassegnate dallo slogan «Reddito per tutti, nessuno escluso».


«Le due piazze provano a coniugare le due istanze, quella sull’estensione dei requisiti del reddito di inclusione e sul permesso di soggiorno come percorso prioritario di inclusione sociale», dichiara Vincenzo Fiano del centro sociale ex canapificio. La manifestazione di Napoli  si dirigerà in Regione Campania per un incontro sulle questioni sociali chiedendo di aprire un tavolo di discussione sul reddito per tutti, sia agli immigrati che ai napoletani», aggunge Alfonso De Vito del movimento di lotta per la casa.

«Una parte dei manifestanti verrà dall’area di Castevolturno, dove dopo la strage di San Gennaro, nonostante gli impegni presi dalle istituzioni, niente è realmente cambiato», sottolinea Boubaccar Dahaba del movimento rifugiati Caserta.

Appuntamento tra venerdì e sabato, dunque, per la prima grande mobilitazione di piazza dal risultato elettorale, un segnale politico forte contro chi vuole schierarsi su una linea xenofoba. Tra i firmatari del Comitato Promotore della Mobilitazione «Nessuno Escluso» anche il Coordinamento di lotta per il lavoro, l’ex opg Je so pazz”, il laboratorio Insurgencia, l’associazione dei senegalesi di Caserta e il centro sociale zer081. ( veronica bencivenga)

“ Saremo diecimila persone in piazza per dare voce ai migranti, a coloro che non vengono mai ascoltati nonostante siano stati l’ago della bilancia di questa campagna elettorale “ in conferenza stampa svoltasi al caffè arabo di piazza Bellini le realtà antirazziste di Napoli e Caserta insieme ai movimenti di base dei disoccupati organizzati e delle persone in emergenza abitativa lanciano l’invito alle due grandi manifestazioni del 18 e 19 maggio, a Napoli ( ore 10.00 a piazza Mancini) e poi a Caserta ( ore 10.00 a piazza Garibaldi), due giorni di mobilitazione generale per rivendicare misure sociali comuni sul diritto al reddito contrassegnate dallo slogan “ Reddito per tutti, nessuno escluso “.

“ Le due piazze provano a coniugare le due istanze, quella sull’estensione dei requisiti del reddito di inclusione e sul permesso di soggiorno come percorso prioritario di inclusione sociale – dichiara Vincenzo Fiano del centro sociale ex canapificio “.

“La manifestazione di Napoli oltre ad incontrare il Prefetto sulle questioni dei diritti amministrativi, si dirigerà in regione Campania per un incontro sulle questioni sociali chiedendo di aprire un tavolo di discussione sul reddito per tutti, sia agli immigrati che ai napoletani “ dichiara Alfonso De Vito del movimento di lotta per la casa.

“ Una parte dei manifestanti verrà dall’area di Castevolturno, dove dopo la strage di San Gennaro, nonostante gli impegni presi dalle istituzioni niente è realmente cambiato “ sottolinea Boubaccar Dahaba del movimento rifugiati Caserta.

Questi cortei sono la prima grande mobilitazione di piazza dal risultato elettorale, un segnale politico forte contro chi vuole schierarsi su una linea xenofoba. Tra i firmatari del Comitato Promotore della Mobilitazione “ Nessuno Escluso “ anche il Coordinamento di lotta per il lavoro, l’ex opg “ Je so pazz”, il laboratorio Insurgencia, l’associazione dei senegalesi di Caserta e il centro sociale zer081. ( veronica bencivenga)

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Il Mattino