La Reggia di Portici intitolata a Carlo di Borbone: l'omaggio dopo tre secoli

Cerimonia alla Reggia con la consegna delle pergamene per le nomine di Cavaliere dell'ordine dinastico della Real Casa

Carlo di Borbone a Portici
A distanza di quasi tre secoli Portici si rituffa nella storia. Da ieri la piazza della Reggia è intitolata a Carlo di Borbone, nel luogo dove nel 1738 il re e Maria Amalia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A distanza di quasi tre secoli Portici si rituffa nella storia. Da ieri la piazza della Reggia è intitolata a Carlo di Borbone, nel luogo dove nel 1738 il re e Maria Amalia di Sassonia decisero di far costruire la loro dimora estiva. Alla cerimonia ha partecipato Carlo di Borbone delle Due Sicilie e Duca di Castro, diretto discendente della famiglia che regnò tra il Settecento e la prima metà dell'Ottocento lasciando tracce nella storia, nella cultura e nella tradizione meridionale.

A fare gli onori di casa il sindaco Vincenzo Cuomo. Dopo la cerimonia ufficiale e l'inaugurazione della lapide in marmo, gli ospiti hanno prima visitato la Cappella Palatina dove è custodito l'organo suonato dal 14enne Mozart negli anni del Grand Tour accompagnato da suo padre Leopold, per poi visitare gli appartamenti reali, l'Orto Botanico e il museo Ercolanense. L'intitolazione della piazza è arrivata a seguito di un lungo e articolato percorso curato dall'amministrazione comunale in collaborazione con Diomede Gersone, consigliere delegato dell'Ordine Costantiniano. Ad accompagnare ieri Carlo di Borbone sua figlia Carolina e donna Federica De Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant'Elia, delegata per Napoli e Campania dell'Ordine Costantiniano. Sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali tra i quali l'ex presidente del Parco del Vesuvio Amilcare Troiano, il consigliere delegato della Città Metropolitana Vincenzo Cirillo e i sindaci e loro delegati dei comuni di Ercolano, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco. Per l'Università degli studi di Napoli Federico II, che da 150 anni con Agraria svolge la propria attività accademica nella Reggia, il rettore Matteo Lorito e il direttore del dipartimento, Danilo Ercolini. 

C'è stata anche la consegna delle pergamene per le nomine di Cavaliere dell'ordine dinastico della Real Casa al sindaco Cuomo, al rettore Lorito, al direttore Ercolini, ad Amilcare Troiano, al direttore del museo di Pietrarsa Oreste Orvitti, al presidente della Fondazione Ville vesuviane Gennaro Miranda, ad Aristide Valente presidente di Alma Seges.

Questa mattina Carlo di Borbone continua la sua visita in Campania per partecipare alla festa dei Gigli a Nola. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino