«In Campania siamo al limite della tenuta democratica». Lo ha detto Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla Regione Campania, intervenendo nella trasmissione...
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L'affondo di Caldoro è su liste e candidature che appoggiano il governatore uscente: «È nell'ambito dell'ammucchiata, chiamata la lista zuppone, è la fine della politica». «Dentro non c'è destra e sinistra, ma solo la voglia di potere con la violenza di chi vuole occupare il potere pubblico - ha sottolineato - L'assessore alla formazione fa liste di formatori, l'assessore allo sviluppo chiede agli imprenditori di proporre candidati. Una falla democratica che costituisce lo scontro tra noi e loro». «Ho una lunga esperienza politica - ha aggiunto - De Luca prima del Covid era 15 punti sotto e sfiduciato dal partito a livello nazionale, poi c'è stata una truffa mediatica che ci pone ai limiti della trasparenza e della tenuta democratica». «Servivano tamponi e prevenzione, non lanciafiamme: lui è ultimo in Italia per tamponi - ha concluso - È stato solo fortunato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino