Regionali Campania 2020, Ciarambino contro De Luca: «Risale la curva dei contagi»

Regionali Campania 2020, Ciarambino contro De Luca: «Risale la curva dei contagi»
«La tanto millantata strategia di De Luca per farsi trovare pronti a una nuova ondata di contagi è già saltata appena la curva ha cominciato a risalire. E non...

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«La tanto millantata strategia di De Luca per farsi trovare pronti a una nuova ondata di contagi è già saltata appena la curva ha cominciato a risalire. E non basteranno più neppure le ordinanze sceriffesche e le patetiche gag a coprire le nefandezze di una gestione pessima. Questo perché non c'è mai stata alcuna strategia e l'unico salvacondotto da esibire erano i tre ospedali prefabbricati, due dei quali non apriranno mai, mentre il terzo non ha personale neppure per la dozzina di posti letto operativi». È quanto sostiene, in una nota, la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino. «A vuoto sono andati per mesi i miei appelli ad assumere subito personale scorrendo le graduatorie disponibili e ad investire le decine di milioni che il governo ha dato alla Campania nel potenziamento degli ospedali esistenti, nell'incremento dei posti letto di terapia intensiva, nella creazione di una rete territoriale che Caldoro e De Luca in dieci anni hanno letteralmente cancellato - spiega - Si è preferito investire invece nella campagna social del governatore costata decine di migliaia di euro di soldi dei contribuenti. E oggi i campani rischiano di pagare a caro prezzo e sulla propria pelle l'operazione mediatica e squisitamente elettorale della sfilata di camion coi moduli prefabbricati fatti arrivare nottetempo tra gli applausi».

 

«Il paradosso è che oggi De Luca impone tamponi a chi rientra dall'estero e c'è gente che aspetta giorni e giorni per effettuare il test. La pianificazione sanitaria non si improvvisa. La sanità che ho in mente per la Campania è una sanità a misura dei cittadini e dei tantissimi medici, infermieri e operatori che prestano servizio con dedizione e competenza. E non sarà più affidata a dirigenti incompetenti e di nomina politica, dove si chiudono reparti o interi ospedali per incrementare gli affari delle cliniche private o dove si aprono reparti inutili solo perché c'è un primario amico da nominare. Con me e il Movimento 5 Stelle al Governo della Regione, sarà finalmente garantito anche in Campania il sacrosanto diritto alla salute», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino