Clemente Mastella pesca a Napoli per comporre la sua lista «Noi campani» a sostegno del governatore uscente Vincenzo De Luca. Pronto a candidarsi al fianco del sindaco...
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La lista Noi campani, con tanto di Campanile nel logo che richiama quello storico della vecchia Udeur, ha qualche difficoltà a radicarsi a Napoli e provincia. Si tira indietro, per esempio, l'ex assessore regionale Ugo de Flaviis: «Mi ha chiamato Clemente e ringrazio i tanti amici che mi stanno cercando spiega -, ma non sono candidato, preferisco continuare a fare il coordinatore della Fondazione Luigi Einaudi. Se si crea un'area laico-liberale a sostegno di De Luca posso dare una mano». Intanto, Mastella punta sul proprietario di Edenlandia per raccogliere consensi tra gli imprenditori «al fianco di un grande presidente, che ha saputo gestire alla grande un emergenza globale senza precedenti», come ha scritto lui stesso. Il campo centrista del campo deluchiano appare molto affollato, ma non tutti sembrano in grado di riempire una lista per ogni provincia. Raimondo Pasquino di Centro Democratico, per esempio, in queste ore sta incontrando molte personalità di estrazione democristiana a partire dall'ex ministro Paolo Cirino Pomicino. L'intento è dar vita ad un progetto politico unitario che rappresenti soprattutto gli ordini professionali ed il mondo accademico all'interno di una coalizione molto variegata, ma gravida di politici di professione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino